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Come riabilitiamo la spalla congelata?

Cos’è la “spalla congelata” o frozen shoulder?

E' arrivato l'autunno e con lui anche i primi casi di “spalla congelata”. In medicina è nota come adhesive capsulitis o capsulite adesiva ed è una condizione caratterizzata dall’insorgenza di dolore persistente e dalla progressiva riduzione dell’ampiezza di movimento (ROM) della spalla. Colpisce soprattutto adulti in età media e può derivare da immobilizzazione, traumi, o insorgere “idiopaticamente”, senza quindi un motivo.


Se vivi  a Milano centro‑sud, vicino a Via Carlo Crivelli 20, ovvero dove ci troviamo, e hai notato: difficoltà ad alzare il braccio, perdita di rotazione esterna e dolore notturno, potresti avere  quella che in gergo si chiama “spalla congelata”.

Perché è importante intervenire subito

Senza un programma riabilitativo adeguato, la spalla può mantenere rigidità e dolore per molti mesi. La buona notizia: la ricerca recente (2020‑2025) dimostra che intervenire con esercizi mirati e di mobilizzazione articolare migliora significativamente la funzione e riduce il dolore.
Ad esempio, una meta‑analisi ha trovato che combinare mobilizzazione ed esercizio ha un effetto molto positivo sulla ROM (ovvero sull’ampiezza di movimento) rispetto all’esercizio da solo. PubMed+1
Un’altra revisione indica che i programmi riabilitativi con mobilizzazione nella quale si arriva all’ampiezza di movimento massima possibile risultano i più efficaci nella fase sub‑acuta. Iris Università Roma 1

 

Come si tratta la spalla congelata nel nostro centro:

Se ti trovi vicino a via Carlo Crivelli 20 (o nella zona sud/centro di Milano) e stai cercando un percorso efficace di riabilitazione per la spalla congelata, ecco le raccomandazioni operative per iniziare un progetto di riabilitazione individuale presso il nostro centro:

  • Contatta il nostro centralino al numero 02 58316196 e prendi un appuntamento con un’ortopedico se non hai già una diagnosi corretta
  • Dopo aver ricevuto la diagnosi, prendi appuntamento con uno dei nostri fisioterapisti ed effettua la tua valutazione iniziale: uno specialista in fisioterapia valuterà la tua spalla: dolore, ROM, funzione, eventuali cause.
  • Quando intervenire tempestivamente:
    • Se il dolore è forte e limita il sonno o le attività quotidiane, è opportuno iniziare la riabilitazione il prima possibile.
    • Anche se sei nella fase “rigidità” (dove c’è meno dolore, ma anche riduzione marcata di movimento), il percorso è efficace.

Ecco quale potrebbe essere un esempio di programma fisioterapico:

  1. Esercizi specifici:
    • Alzare il braccio in flessione/abduzione (esercizio “wall‑crawl” o “formichine” al muro, elevazioni assistite o passive)
    • Rotazione esterna ed interna dolce (dove possibile), ad esempio con bastone o bande elastiche.
    • Esercizi quotidiani a domicilio: 10‑15 ripetizioni, più volte al giorno.
    • Ecc.
  2. Mobilizzazione articolare supervisionata:
    • Il fisioterapista applicherà tecniche manuali di mobilizzazione dell’articolazionegleno‑omerale per migliorare il “blocco” articolare.
    • Le evidenze confermano che la mobilizzazione + esercizio ha risultati migliori. PubMed+1
  3. Terapia manuale e approccio integrato
    • Oltre agli esercizi, è utile che il programma includa mobilizzazioni, eventualmente terapia fisica (es.radiofrequenza, onde d’urto, laser terapia, ultrasuoni) come supporto.
    • L’educazione al paziente è importante: capire le fasi della spalla congelata, impostare aspettative e obiettivi realistici.
  4. Continuità e monitoraggio:
    • Seguire il programma per settimane o mesi: la ricerca mostra che ci vuole tempo e costanza.
    • Se la zona via Carlo Crivelli 20 ti è comoda, valuta un centro fisioterapico con esperienza in spalla (riabilitazione articolare, mobilizzazione manuale) La più esperta nel nostro centro è la dott.ssa Brambilla-Pisoni.

Quando valutare il nostro centro di fisioterapia a Milano nella zona centro-sud: 

  • Se sei vicino, quindi puoi frequentare più facilmente: costanza è uno dei fattori di successo.
  • Nel nostro centro fisioterapico in via Carlo Crivelli 20 potrai avere un percorso personalizzato: valutazione, supervisione, esercizi domiciliari e un team di professionisti al tuo fianco
  • Essendo nella zona centro‑sud di Milano, puoi abbinare eventualmente valutazioni ortopediche, imaging, se necessario (siamo vicini al Pini e al Policlinico di Milano)
  • La ricerca suggerisce che la combinazione supervisionata  degli esercizi + esercizi al domicilio abbiano migliori risultati. PubMed
  • Il supporto vicino a casa ti aiuta a mantenere la frequenza che potrebbe essere ad esempio:  andare in studio dalle due alle tre volte a settimana e fare esercizi a domicilio quotidiani 
  • La nostra palestra di 100 mq è attrezzata e gestita da chinesiologi (laureati in scienze motorie) ed è possibile, una volta passata la fase più acuta, continuare il progetto di riabilitazione con un team di esperti del movimento e della sua qualità.

 

FAQ rapide

Quanto tempo richiede la riabilitazione per la spalla congelata?
Non esiste un tempo “standard” perché dipende dallo stadio e dalla gravità. Alcuni pazienti migliorano in qualche mese, altri impiegano fino a 12‑18 mesi. La ricerca mostra che l’esercizio + mobilizzazione può accelerare il recupero, ma la costanza è fondamentale.

Posso fare solo esercizio da solo a casa?

Sì, ma la ricerca indica che l’aggiunta di mobilizzazione manuale da un fisioterapista migliora i risultati. PubMed

È doloroso?

Inizialmente può esserci dolore, specialmente se la spalla è nella fase attiva di congelamento. Il fisioterapista calibrerà gli esercizi per non peggiorare il dolore e progressivamente aumentare il movimento.


Serve un’infiltrazione o un intervento chirurgico?

In alcuni casi il medico può suggerire infiltrazioni intra‑articolari o altre procedure, ma la riabilitazione resta centrale. Una review del 2020 ha mostrato che le infiltrazioni intra‑articolari  di corticosteroidi hanno avuto superiorità nel breve termine rispetto a fisioterapia da sola. PubMed

Quanto spesso devo andare dal fisioterapista?
Non c’è ancora un dosaggio universalmente accettato, ma molte linee guida cliniche suggeriscono almeno 2‑3 sedute a settimana inizialmente, con esercizi domiciliari quotidiani. Uno studio del 2021/22 ha evidenziato che la frequenza e il numero di sedute vanno stabiliti in base al paziente. PubMed

Se hai una spalla congelata e vivi nella zona centro‑sud di Milano (via Carlo Crivelli 20 e dintorni), vale la pena considerare un programma di riabilitazione ben strutturato che combini esercizio terapeutico, mobilizzazione articolare e supervisione fisioterapica. Le evidenze più recenti ( per fare questo articolo abbiamo vagliato gli studi più importanti pubblicati tra il 2020 e il 2025) mostrano che intervenire in modo mirato può migliorare la funzione, ridurre il dolore e accelerare il recupero.
Ovviamente, ogni caso è unico: è importante una valutazione individuale e un percorso su misura.

Alina Piccinni, fisioterapista 

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